Il Pubblico del teatro sociale

“Provo ad esorcizzare in scena i padri che non vorrei mai essere..”

La ricerca dell’artista Mario Perrotta nasce da una urgenza personale, dalla ricerca della risposta alla domanda “ Cosa significa essere papà?”.
E’ così poi che nasce ogni ricerca teatrale, da un bisogno che parte dall’interno, se vi è l’urgenza di parlare allora il teatro è Necessario.

Lo spettacolo ti investe e rimane addosso una sensazione amara che rende scomodo lo stare seduto a guardare. Sono tre le tipologie di padre scelte dall’attore. Questi tre personaggi, interpretati tutti dallo stesso Perrotta, si inseguono uno dopo l’altro, in un flusso continuo e a spirale, che andando avanti sviscera e rende palesi le distorsioni dello sguardo patologico di queste tre sfaccettature dell’essere padre.

Lo spettacolo non si prefigge come scopo ultimo, di dare una risposta certa, ma nello spettatore nasce o si incrementa la grande premura di porsi domande .

“Provo ad esorcizzare in scena i padri che non vorrei mai essere..” M. Perrotta

 

 

Dafne Ciccola

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Come scrivere una recensione

Un evento di Teatro Sociale è diverso da un qualsiasi evento di teatro professionale o qualsiasi attività artistica o di intrattenimento, essendo al centro di questi percorsi sempre la crescita degli individui coinvolti. Il pubblico stesso del Teatro Sociale è diverso e la relazione con gli attori va indagata ogni volta da capo. Una formazione del pubblico è indispensabile per affrontare questo tema: come si guarda uno spettacolo di Teatro Sociale?

Noi proponiamo qui una rapidissima guida:

Distinguere cosa ho provato io, cosa è successo sul palco e in platea.

TE STESSO: Chi sei, come hai conosciuto questo evento, come ti sei sentito, cosa ti ha toccato emotivamente, cosa hai particolarmente apprezzato.

SUL PALCO: come ti è sembrata la storia, come sono stati gli attori (consapevoli, inconsapevoli, divertiti, indifferenti, pienamente coinvolti, felici), come era la messa in scena.

IN PLATEA: Come ha risposto il pubblico (numeroso, poca gente, annoiato, divertito, indisciplinato, rumoroso, attento, indifferente, sentiva il valore).

ORA CHE HAI LETTO, SCRIVI TUTTO D’UN FIATO E INVIA.

PS: Controlla che l’ortografia e la sintassi siano corrette!

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