Schede Spettacoli TESPI

STANDUP – TESPI 1 FEBBRAIO @teatro ferrari San Marcello

Venerdì 1 Febbraio andrà in scena per TESPI

alle ore 14:30 @Teatro Ferrari di San Marcello (AN)

 

STANDUP

Un’ idea di: Michele Salvatori

Con: Valentina Antinori, Sara Mercorelli, Andrea Genemans, Manuela Montedoro, Giulia Monaldi, Marco Giacchetta, Lorenzo Miccini, Massimo Maccaroni, Ilaria Gugliotta, Aurora Carnevali, Francesca Menghini, Francesco Bartoli, Nicoletta Fiorentini, Leonardo Mei, Roberta Gherardi, Nicolò Pergolotti, Gioia Cristofanetti, Denis Mulaj, Santiago Cassini, Laura Savoretti, Aurora Cardinali.

 

Sinossi:

Tutti quanti cadono nella vita. Anche  io  almeno  una  volta  sono  caduto. E’ dura rialzarsi. Molto faticoso. E’ molto facile perdersi d’animo.

Uno spettacolo che descrive le difficoltà di tutti noi. La paura di rimanere soli, l’imbarazzo a parlare, lo sforzo a contenersi, il disagio ad entrare in un gruppo.

Gli attori non interpreteranno nessun personaggio se non loro stessi. Portare al pubblico una creazione artistica “autentica”, senza colpi di scena ma carica di emozioni.

Michele Salvatori parte dall’idea di inclusione sociale come punto di forza: lavorare a fianco del diversamente abile genera beneficio, accrescimento umano ed artistico da entrambe le parti.

 

La “Compagnia UBO Teatro” diretta da Michele Salvatori nasce nel 2005, ed è integrata da ragazzi diversamente abili. Il gruppo ogni anno è formato da persone nuove dando la possibilità a chiunque di sperimentarsi e di avvicinarsi a questo tipo di progetto.

L’obiettivo principale è quello di trasmettere al pubblico “emozioni” e di lasciare un messaggio chiaro e profondo di “inclusione“. Ogni Attore, porterà in scena se stesso, senza interpretare nessun personaggio per essere il più possibile consapevole della sua diversità ed unicità. Obiettivo ultimo è far arrivare al pubblico la “Verità” Questo tipo di percorso, mira alla costruzione della persona e della comunità attraverso l’Arte. Tutti gli spettacoli sono privi di scenografia e di costumi sfarzosi: al centro di tutto c’è la “persona”. Oltre all’aspetto teatrale si cerca di dare risalto alle relazioni, alle azioni, alle individualità, lavorando in una dimensione extraquotidiana.

 

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Come scrivere una recensione

Un evento di Teatro Sociale è diverso da un qualsiasi evento di teatro professionale o qualsiasi attività artistica o di intrattenimento, essendo al centro di questi percorsi sempre la crescita degli individui coinvolti. Il pubblico stesso del Teatro Sociale è diverso e la relazione con gli attori va indagata ogni volta da capo. Una formazione del pubblico è indispensabile per affrontare questo tema: come si guarda uno spettacolo di Teatro Sociale?

Noi proponiamo qui una rapidissima guida:

Distinguere cosa ho provato io, cosa è successo sul palco e in platea.

TE STESSO: Chi sei, come hai conosciuto questo evento, come ti sei sentito, cosa ti ha toccato emotivamente, cosa hai particolarmente apprezzato.

SUL PALCO: come ti è sembrata la storia, come sono stati gli attori (consapevoli, inconsapevoli, divertiti, indifferenti, pienamente coinvolti, felici), come era la messa in scena.

IN PLATEA: Come ha risposto il pubblico (numeroso, poca gente, annoiato, divertito, indisciplinato, rumoroso, attento, indifferente, sentiva il valore).

ORA CHE HAI LETTO, SCRIVI TUTTO D’UN FIATO E INVIA.

PS: Controlla che l’ortografia e la sintassi siano corrette!

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