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ESIto Laboratorio – Villa Jolanda

“Io la voglio la vita, la vita vera, anche se dovesse farmi male, male da impazzire…

Io impazzisco volentieri, ma la vita è quello che voglio!”

Il 18 Luglio 2018, al Teatro Ferrari di San Marcello è andato in scena l’esito del laboratorio Teatrale tenuto presso la clinica specialistica psichiatrica Villa Jolanda di Maiolati Spontini, a cura di Lorenzo Bastianelli e Simone Guerro.

L’esito racconta la storia di un gruppo di naufraghi, confinati su un’isola deserta costretti a sopravvivere in un luogo sconosciuto e difficile, lontani dalle proprie vite e dai propri affetti.

Sopravvivere o finalmente vivere?

Naufraghi di una tempesta o di una vita difficile, scossi dai tumulti di un crudele destino o da un’incomprensibile quotidianità, in sala, attori e spettatori, entrambi sospesi fra realtà, visione e narrazione, finiscono per trovarsi tutti di fronte ad una stessa domanda: cosa mi manca?

Mi manca il primo amore, quello che non ho mai vissuto perché sono diversa

“Mi mancano tutti e nessuno, perché io non sono come gli altri

Alla deriva di un’esistenza che spesso ci sfugge e finisce per non appartenerci più, si fanno i conti con i propri vuoti e con ciò che ora o un tempo si sarebbe ritenuto necessario a riempirli.

E così, la nave che si avvicina come ultima salvezza, offrendo l’aiuto un tempo tanto desiderato,

una panacea per tutti i rimpianti, finisce per essere ignorata e rinviata al mittente.

Perché se tanto,forse, si sarebbe potuto fare, sicuramente molto si può ancora fare!

Io non volevo essere felice, mi bastava salvarmi, ecco sì, io voglio salvarmi

Io non parto!

Io resto qui!

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Come scrivere una recensione

Un evento di Teatro Sociale è diverso da un qualsiasi evento di teatro professionale o qualsiasi attività artistica o di intrattenimento, essendo al centro di questi percorsi sempre la crescita degli individui coinvolti. Il pubblico stesso del Teatro Sociale è diverso e la relazione con gli attori va indagata ogni volta da capo. Una formazione del pubblico è indispensabile per affrontare questo tema: come si guarda uno spettacolo di Teatro Sociale?

Noi proponiamo qui una rapidissima guida:

Distinguere cosa ho provato io, cosa è successo sul palco e in platea.

TE STESSO: Chi sei, come hai conosciuto questo evento, come ti sei sentito, cosa ti ha toccato emotivamente, cosa hai particolarmente apprezzato.

SUL PALCO: come ti è sembrata la storia, come sono stati gli attori (consapevoli, inconsapevoli, divertiti, indifferenti, pienamente coinvolti, felici), come era la messa in scena.

IN PLATEA: Come ha risposto il pubblico (numeroso, poca gente, annoiato, divertito, indisciplinato, rumoroso, attento, indifferente, sentiva il valore).

ORA CHE HAI LETTO, SCRIVI TUTTO D’UN FIATO E INVIA.

PS: Controlla che l’ortografia e la sintassi siano corrette!

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