Il progetto Chromaesis del Comune di Jesi viene premiato ancora una volta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità – che lo ha inserito tra le azioni positive per contrastare la discriminazione etnico-razziale attraverso l’arte.
Chromaesis – da Chromo=colore e Aesis=Jesi
Un progetto che vede il museo come motore di cittadinanza attiva che punta a collegarsi con il territorio e facilitare l’integrazione grazie al patrimonio presente. E il paesaggio su cui punta Chromaesis è il quartiere più colorato e multiculturale della città, crocevia di incontri e scambi di tradizioni, come San Giuseppe. Il tessuto sociale di questo quartiere già da due anni è oggetto di un’indagine condotta attraverso le espressioni artistiche contemporanee. Il progetto individua nel “colore” l’elemento guida di una serie di operazioni che verranno condotte ed avranno come fine ultimo quello di facilitare l’integrazione della cittadinanza straniera. In questa edizione il progetto, a cui aderiscono diverse associazioni, si è mosso su tre assi principali: iniziative tra la popolazione con esperti e artisti, installazioni multimediali partecipate e festa finale. Hanno fatto parte del progetto esperienze cinematografiche, musicali, grafiche oltre ad un terzo murale sul tema dell’integrazione.
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