Al via a Jesi, Senigallia e Arcevia “MigrArti: Land”, il progetto di Teatro di Comunità vincitore del bando MigrArti 2017 del MiBACT. Oltre 1500 studenti, decine di migranti di prima e seconda generazione, e tanti enti associazioni e strutture di accoglienza coinvolti con l’obiettivo di sviluppare il dialogo interculturale e contrastare le discriminazioni.
Un grande progetto di teatro di comunità a Jesi, Arcevia e Senigallia, finanziato dal Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo, dedicato alla pluralità delle culture presenti oggi in Italia, allo sviluppo del dialogo interculturale, al contrasto alle discriminazioni. Con 1500 studenti delle scuole del territorio, numerosi enti. associazioni, strutture di accoglienza, e decine di migranti di prima e seconda generazione che saranno coinvolti nei prossimi mesi in numerose azioni formative, informative e performative.
È MigrArti: Land, il progetto vincitore della seconda edizione del bando MiBACT MigrArti Spettacolo 2017 fortemente voluto dal Ministro Dario Franceschini con l’obiettivo di consolidare il legame con i “nuovi italiani” e le diverse comunità che vivono nel Paese.
Capofila di MigrArti: Land è l’ATGTP Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata, in partenariato principale con l’Associazione Amichevole Marocco-Italiana della Vallesina, la Comunità Ucraina nelle Marche e l’Associazione degli Immigrati Burkina-Faso nelle Marche.
Coinvolti nel progetto, sempre come partner, sono il Comune di Jesi, il Comune di Arcevia, il Comune di Senigallia, ed inoltre le Strutture di accoglienza dei migranti nei territori di Jesi, Arcevia e Senigallia (Coop. COO.SS Marche, Centro per l’integrazione del Comune di Jesi, Strutture del servizio S.P.R.A.R., Centro di Accoglienza “Le Terrazze” di Arcevia, Cooperativa Vivere Verde Onlus di Senigallia), l’Associazione di promozione sociale “Le Rondini” onlus di Senigallia, Associazione Casa delle Culture di Jesi, ARCI Marche, Associazione di volontariato SpaziOstello onlus di Jesi, l’Associazione Onlus Ambasciata dei Diritti di Jesi, ed infine le Scuole Secondarie di primo e secondo grado del territorio (Ist. Comprensivo “Federico II” di Jesi, I.I.S. “G. Galilei” di Jesi, Liceo Scientifico Statale “L. Da Vinci” di Jesi, Ist. Comprensivo “B. Gigli” di Monteroberto, Ist. Comprensivo “M. Giacomelli” di Senigallia, Ist. Comprensivo Arcevia, Ist. Comprensivo “C. Urbani” di Jesi, IPSIA “B. Padovano” di Arcevia, I.I.S. Morea-Vivarelli di Fabriano, I.T.C.G. “P. Cuppari” di Jesi, I.I.S. “G.B. Ferrari” di Este, I.C. “N. Strampelli” di Castelraimondo).
MigrArti:Land è un progetto di teatro di comunità pensato come un insieme di azioni formative, informative e performative sul tema dell’integrazione culturale e dell’immigrazione.
La parola land in inglese ha diversi significati: “terra” intesa come “suolo”, “territorio”, “paese”, e come verbo “atterrare” o “sbarcare”. Questa molteplicità di significati rispecchia i vari ambiti di senso del progetto: Land lavora infatti sulla condizione di chi arriva e risiede in una “nuova terra” e mira a coinvolgere la comunità tutta in una riflessione profonda sui temi dell’identità, della diversità, della condivisione.
Le tecniche impegnate sono quelle del Teatro Educazione, del Teatro dell’Oppresso e della Narrazione Teatrale, nella duplice dimensione del FARE teatro – con laboratori e creazione di performance teatrali inedite – e del VEDERE teatro, tutti insieme.
Il contributo fornito dalle associazioni dei migranti riveste nel progetto importanza fondamentale: dalla fase di ideazione a quella di realizzazione, gli immigrati coinvolti – già impegnati con le loro associazioni in azioni di mediazione e di integrazione culturale – informano sostengono e coinvolgono le comunità di appartenenza ed i giovani migranti arrivati da minor tempo in Italia.
Sette le linee di azione di Migranti:Land, alcune in corso d’opera ed altre in via di realizzazione da qui ai prossimi mesi.
- Attivazione di laboratori teatrali a Jesi, Arcevia, e Senigalliacon migranti di prima generazione.
- Visione nelle scuole (fine aprile-inizi maggio) dei Forum Theatree dello spettacolo La storia di Ena, performance tratta dal romanzo “Nel mare ci sono i coccodrilli” di Fabio Geda, storia vera del viaggio di un giovanissimo ragazzo afghano dalla sua terra d’origine fino alle coste dell’Italia.
- Incontri di approfondimento e sensibilizzazionesul tema dell’immigrazione all’interno di alcune scuole.
- Distribuzione di questionari sul tema dell’immigrazione tra gli spettatori delle performance e raccolta dati.
- Tre laboratori di teatro integrato a Jesi, Arcevia e Senigalliadella durata di 10 ore ciascuno, con il coinvolgimento di tutti i partner di rete, con l’obiettivo di far lavorare insieme migranti e comunità locali.
- Appuntamento per studenti e migranti sul palcoscenico della 35^ Rassegna Nazionale di Teatro della Scuola (10 maggio) come occasione di ulteriore scambio interculturale.
- Performance finali “Land” (dal 20 giugno al 10 luglio).L’ultima fase di ciascuno dei laboratori sarà una residenza artistica intensiva di 3-4 giorni guidati da registi e personale qualificato, in cui portare a termine la realizzazione di performance a carattere inedito che verranno rappresentate nei territori di Jesi, Senigallia e Arcevia in strutture teatrali o all’aperto. È previsto inoltre un appuntamento all’interno della decima edizione di Equa la festa organizzata a Villa Borgognoni di Jesi nella prima settimana di luglio, durante il quale saranno documentate tutte le fasi del progetto e verranno presentati i risultati del questionario.