Destini incrociati @ Pesaro / 11-12-13 dicembre 2015
Iniziativa a cura del Teatro Aenigma e del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere
in collaborazione con
l’Istituto Superiore di Studi Penitenziari /Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
Sarà Pesaro la sede della II edizione di “Destini Incrociati”, una rassegna che prevede una tre giorni intensa (dall’11 al 13 dicembre) con spettacoli, esiti di laboratorio, video, incontri di approfondimento conferenze, mostre, convegni dedicata al teatro realizzato in carcere. Un’esperienza diffusa su tutto il territorio nazionale che ha dimostrato di “ri-motivare” la vita dei detenuti con un preciso stimolo a partecipare attivamente al processo di riabilitazione, così come è richiesto non solo sul piano etico, ma anche istituzionale.
Attraverso il Teatro, i suoi linguaggi, l’attività di gruppo, l’esperienza estetica, è stato possibile ampliare e moltiplicare le forme di creazione artistica, individuandone la responsabilità sociale, senza dimenticarne il piacere culturale: da qui è nato il teatro in carcere, in una prospettiva positiva e propositiva.
Sei saranno gli spettacoli teatrali ospitati, 2 presso il teatro della Casa Circondariale, 3 nell’ex Chiesa della Maddalena e 1 alla Santissima Annunziata. Di particolare rilievo la mostra Prigionie (in)visibili, il teatro di Samuel Beckett e il mondo contemporaneo dell’artista giapponese Josuke Taki, gentilmente messa a disposizione dal Dipartimento Cultura di Roma Capitale Servizio Spazi Culturali, allo Scalone Vanvitelliano. Una mostra che percorre cambiamenti ed elementi costanti nell’approccio alle opere di Beckett invitando i visitatori a porsi dei quesiti sul rapporto tra il teatro e il mondo, nel periodo a cavallo tra il XX e il XXI secolo.
Da Beckett a Pinter, passando per Kafka, Caravaggio e Brecht, in scena un “sentire” collettivo che arricchisce e approfondisce l’analisi di nuove progettualità, non solo nel laboratorio di formazione per operatori teatrali, ma anche in quello di educazione alla visione curato da Agita, proposto per la formazione del pubblico, dato che è importantissimo anche lo sguardo di comprensione e condivisione di ciò che avviene sulla scena. Tra gli enti promotori figura infatti anche l’A.N.C.T., Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e l’Università Roma Tre.
L’immagine del Festival è uno scatto di documentazione dello spettacolo “Tutto quello che rimane” di Tam Teatromusica di Padova, ideazione e regia di Michele Sambin, 2012. Lo spettacolo era stato prodotto e presentato in prima assoluta per la Prima edizione della Rassegna “Destini Incrociati” (Teatro delle Arti, Lastra a Signa, 23 giugno 2012). La Foto è di Matteo Bertelli.
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Programma-Destini-Incrociati- 4 facciate 2015